Descrizione
Una frattura è un’interruzione della continuità di un osso. Tale interruzione può riguardare il femore nella sua parte centrale o nella porzione prossimale.
Le fratture del femore prossimale sono tipiche del soggetto anziano, il cui fattore predisponente è rappresentato dall’osteoporosi: la ridotta resistenza meccanica, causata dalla rarefazione delle trabecole ossee, predispone il femore alla frattura.
Si Classificano :
Si dividono in fratture mediali e fratture laterali. A seconda del livello della rima di frattura, è possibile distinguere le prime in fratture sottocapitate e fratture trans-cervicali. Le fratture laterali, invece, si distinguono in fratture basicervicali, fratture pertrocanteriche e fratture sottotrocanteriche.
- 1. Dolore (nella porzione esterna dell’anca in caso di fratture laterali, nella zona inguinale in caso di frattura mediale);
- 2. Accorciamento dell’arto inferiore nelle fratture scomposte;
- 3. Atteggiamento dell’arto in extrarotazione e adduzione;
Frattura Mediale
Tuttavia, se si tratta di una frattura mediale con frammenti ingranati, non è presente accorciamento dell’arto e, anche se dolorosi, i movimenti e la deambulazione sono possibili.
Un esame radiografico permetterà di inquadrare correttamente la frattura e di disporre un adeguato approccio terapeutico.
La stabilizzazione chirurgica di una frattura del femore prossimale varia a seconda della tipologia, in quanto associate ad un differente rischio di necrosi della testa del femore.
Le fratture mediali, infatti, causano frequentemente un’interruzione dei vasi circonflessi ed è molto probabile che consegua tale complicanza. Questa è una delle principali ragioni per cui si sceglie di intervenire con un intervento di protesi.
Fratture laterali
La vascolarizzazione del settore laterale, invece, è data anche da rami dell’arteria nutritizia della diafisi del femore. Pertanto, le fratture laterali, non comportando un’interruzione dei vasi nutritizi, consolidano più rapidamente e raramente causano tale complicanza. Per questa ragione il trattamento cruento consiste nella osteosintesi della frattura.
Fratture della diafisi
Le fratture della diafisi femorale, invece, interessano maggiormente i giovani adulti in quanto spesso causate da gravi eventi traumatici.
In base al meccanismo lesivo, la frattura può essere: obliqua, trasversale, spiroide, a uno o più frammenti.
Il paziente presenterà una deformità dell’arto interessato, con accorciamento e rotazione esterna dello stesso. Sarà inoltre presente un forte dolore e un’impotenza funzionale completa
Intervento Chirurgico e Ricovero
Il trattamento chirurgico della frattura consiste nella stabilizzazione dei frammenti con un chiodo endomidollare. Nelle fratture esposte, il trattamento prevede l’impiego di fissatori esterni che devono essere applicati prima di trattare le lesioni interessanti le parti molli.
Indipendentemente dalla localizzazione della frattura, a seguito dell’intervento chirurgico, il paziente effettuerà un percorso di riabilitazione che gli consentirà la ripresa delle ADL.