Coxartrosi

Descrizione

L’artrosi è una malattia degenerativa articolare a carattere evolutivo. Quando ad esserne interessata è l’anca, si parla di coxartrosi.

Si tratta di una condizione molto frequente che tende a prediligere il sesso femminile.

Si classifica in:

Coxartrosi primaria: di tipo idiopatico. Coxartrosi secondaria: insorge successivamente ad eventi patologici a carico dell’anca (sublussazione da displasia congenita dell’anca, morbo di Perthes, epifisiolisi, pregressi traumi…)

Sintomi

La coxartrosi, a causa della degenerazione della cartilagine che ricopre i capi articolari, può essere molto invalidante.

Il sintomo principale è il dolore in sede trocanterica o inguinale, spesso irradiato alla porzione antero-mediale della coscia e del ginocchio. Il dolore si associa a limitazione funzionale che colpisce primariamente l’abduzione e l’intrarotazione. Essendo una condizione degenerativa, tale sintomatologia tende ad essere ingravescente, determinando atteggiamenti forzati dell’arto in flessione-adduzione-extra rotazione, ipotrofia muscolare, e deficit della deambulazione.

Trattamento

Il quadro clinico e quello radiografico permettono di diagnosticare la coxartrosi e di disporre un corretto approccio terapeutico.

Il trattamento della coxartrosi può essere conservativo o chirurgico.

L’approccio conservativo include:
• Farmaci antinfiammatori non steroidi per ridurre la sintomatologia dolorosa.
• Infiltrazioni di acido ialuronico o ricorso alla medicina generativa.
• Fisioterapia.

Il rimedio definitivo della coxartrosi è dato dall’approccio chirurgico. Questo consiste nella sostituzione dell’articolazione compromessa con un impianto protesico.

Cosa fare nel post-operatorio

A seguito dell’intento di artroprotesi dell’anca, il paziente dovrà sottoporsi ad un percorso di riabilitazione che gli permetterà si ristabilire la normale funzionalità e il ritorno allo svolgimento dell’ADL.

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